Pmi ad alto potenziale

Aim ai raggi X: subito il dividendo per Ilpra che ha brevetti nel packaging

di Valeria Novellini

3' di lettura

È una delle più recenti matricole dell'Aim Italia, dove è approdata lo scorso 15 febbraio. Ma pagherà già un dividendo agli azionisti per l'esercizio 2018, il prossimo 22 maggio. Opera in un settore tradizionale e “core” del Made in Italy come quello delle macchine per packaging, ma è una Pmi innovativa dal mese di luglio del 2018. E non fa parte del distretto emiliano del packaging, anche se non ne è molto distante avendo sede a Mortara, in provincia di Pavia. Stiamo parlando di Ilpra, società fondata nel 1955 inizialmente per la produzione di sacchetti (come dimostra l'acronimo sociale che sta per Industria Lavorazione Prodotti Resine e Affini), ma che oggi è attiva nella produzione di macchine per il confezionamento di prodotti alimentari, cosmetici e medicali, e in particolare quelle destinate al confezionamento in vaschette e sottovuoto in atmosfera modificata. A tale proposito la società detiene dal 2012 il brevetto per la tecnologia “ProGas” che consente di ridurre l'utilizzo e lo spreco di gas nelle fasi produttive e di incrementare la produttività dei macchinari. L'attenzione di Ilpra verso l'innovazione è dimostrata fra l'altro dalla creazione, per prima in Italia, dei macchinari per la produzione dei cotton-fioc con bastoncino in cartone che saranno di fatto resi obbligatori a partire dal 2021 a seguito della recente direttiva UE sulla plastica monouso.

Risultati 2018 in crescita e livello di indebitamento fisiologico

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Per Ilpra il 2018 si è chiuso con ricavi in crescita dell'11% a 28,4 milioni, per circa il 75% conseguiti all'estero (e fra gli obiettivi del management vi è quello di incrementare ulteriormente tale percentuale fino al 90%); del resto la crescita 2018 è stata in parte determinata dal consolidamento di nuovi mercati, fra cui in particolare il Middle East. L'ebit è salito del 4,3% a 4,2 milioni e l'utile netto del 14% a circa 2,4 milioni. Il dividendo ammonta a 0,05 euro per azione, corrispondente a un monte dividendi di 0,6 milioni e a un pay-out del 25,1% sull'utile netto consolidato. Al 31 dicembre 2018 l'indebitamento finanziario netto ammontava a circa 9,5 milioni, dando luogo a un rapporto Debt/Equity pari a circa 0,9 volte, quindi su livelli fisiologici.

Il ricavato dell'Ipo sarà destinato a un'ulteriore espansione all'estero

Dall'Ipo all'Aim Italia (effettuata interamente tramite aumento di capitale) Ilpra ha ricavato circa 4,1 milioni netti, che potrà impiegare per la sua strategia di crescita rivolta, come già accennato, a rafforzare ulteriormente la presenza all'estero tramite creazione di filiali nei mercati di maggior interesse (Germania, Francia, Est Europa, Russia, Australia, Stati Uniti), ampliamento della rete commerciale ed eventualmente anche espansione per linee esterne (aziende operanti nella produzione di macchine utensili per la formatura dei metalli oppure produttori specializzati nei sistemi di dosaggio e sviluppo fine linea, al fine di completare la gamma produttiva).
Inoltre saranno potenziati gli investimenti in ricerca e sviluppo al fine di adempiere ai requisiti di Industry 4.0 ed applicare i concetti di “lean manufacturing” e “lean management”. La produzione però resterà sempre Made in Italy, caratteristica che nel campo delle macchine per packaging ha importanza pari a quella del settore moda-lusso.

Un inizio d’anno in rosa

Il 2019 è iniziato bene per Ilpra, che oltre a essere la prima a sbarcare all'Aim Italia ha già ricevuto un ordine di circa 1 milione da parte di un primario distributore giapponese del settore alimentare, che si inserisce all'interno di una più ampia collaborazione commerciale per la distribuzione sul territorio nipponico di macchine termosaldatrici per vaschette per il confezionamento in atmosfera protettiva. Per il futuro la società stima di crescere almeno in linea con quanto indicato dal Centro Studi Ucima (cagr 2018 – 2020 di circa il 6% - 6,5%, anche se il 2019 è per ora previsto in rallentamento rispetto al +6,8% del 2018). Ma Ilpra non è solo macchine per packaging: sin dalla prima edizione del 2012 è sponsor del premio letterario “La Provincia in Giallo”, nato per far conoscere i romanzi gialli ambientati nelle piccole e medie città italiane. Vincitore dell'ottava edizione 2019 è Raul Montanari con “La vita finora” (edito da Baldini & Castoldi), che ha sbaragliato oltre 60 candidati. Il premio ha portato finora molta fortuna ai vincitori, dato che la prima edizione è andata all'ormai notissimo Marco Malvaldi con “La carta più alta”, romanzo diventato anche un film per la Tv. Altrettanta fortuna arriderà anche a Ilpra?

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